Sfilate di moda agli Internazionali di tennis e all’Ippodromo di Capannelle

Sfilate di moda all’Ippodromo delle Capannelle Un tempo i grandi avvenimenti sportivi erano l’occasione, per le signore, di sfoggiare il meglio del loro guardaroba, scegliendo abiti d’effetto e abbinandovi straordinari e vistosi cappelli che diventavano un particolare segno di riconoscimento e di distinzione sociale. Oggi non è più così, il casual impera sempre, tanto più nelle occasioni sportive. Eppure, ai grandi tornei di tennis, come alle corse di cavalli la moda cerca ancora di essere protagonista di eventi mondani

Sfilate di moda all’Ippodromo delle Capannelle

Un tempo i grandi avvenimenti sportivi erano l’occasione, per le signore, di sfoggiare il meglio del loro guardaroba, scegliendo abiti d’effetto e abbinandovi straordinari e vistosi cappelli che diventavano un particolare segno di riconoscimento e di distinzione sociale.

Oggi non è più così, il casual impera sempre, tanto più nelle occasioni sportive. Eppure, ai grandi tornei di tennis, come alle corse di cavalli la moda cerca ancora di essere protagonista di eventi mondani. Lo dicono due sfilate in programma in questi giorni alla Piazzetta dell’Area Vip degli Internazionali di Tennis Italia, a Roma e all’Ippodromo di Capannelle.

Per il primo maggio ci sarà una passerella al torneo romano di tennis. Sarà per il debutto esclusivo della nuovissima linea del marchio Miss Bikini Original, dedicata alle giovani glamorous e dinamiche.

Venerdì, dunque, si terrà la sfilata-spettacolo che, in collaborazione con il make up Gil Cagnè del gruppo Jean Klebert, vedrà per la prima volta in passerella dieci finaliste di Miss Mondo 2009, oltre a Claudia Russo vincitrice dell’edizione del concorso nel 2008, che indosseranno i capi della collezione.

Per il lancio della linea con la collezione Primavera-Estate 2009, la griffe ha scelto come location appunto il Villaggio del torneo tennistico, dove Miss Bikini già lo scorso anno aveva un’esclusiva Celebrity Lounge per ospitarvi personalità del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo internazionale.

«Sono molto soddisfatto di questo progetto – afferma Andrea Teofilatto amministratore unico della griffe-che anche quest’anno fa parte di un’offerta variegata, da parte di Miss Bikini, di diverse iniziative social e di immagine».
La collezione ha tre parole d’ordine: femminilità, dinamismo e contemporaneità. Presenta bikini e costumi , ma anche top, mini-dress, t-shirts e micro-shorts. Tutto per un total look dove beachwear e easywear si fondono e confondono. Cosi’ il classico – pareo o miniabito – diventa in collezione capo day and night. Linee, forme e volumi facili da indossare, che trovano il dettaglio ad hoc nell’accessorio: i fiocchi, le forma a triangolo o assottigliata del costume. Abiti a mini-Balloon, tubini, e prendisole.
Importanti le scelte dei materiali : micro-fibra, viscosa e ciniglia stropicciata. Quanto alla ricerca cromatica, il classico black and white si alterna ad un caleidoscopio di nuances accese : fucsia, rosa, rosso e turchese.
Dal tennis all’ippica, anche questa volta per una sfilata che vuole resuscitare i vecchi tempi. Domenica 3 maggio ci sarà il «Derby d’alta moda», all’Ippodromo delle Capannelle di Roma. Abiti e cappelli, annuncia l’invito, per un’ «eleganza che si rinnova». Dopo l’ingresso dalle 14.45 per l’ inizio delle corse, la sfilata è fissata per le 16.00 e in passerella ci sarà la collezione dell’Accademia Koefia e dell’Antica Manifattura Cappelli di Patrizia Fabri.
Forme e linee di ispirazione futurista e il soggetto principale sarà il cavallo, trattato da Carrà, da Boccioni e Balla. L’animale richiama ad un naturale dinamismo ed alla velocità del tempo e, per gli organizzatori, vuole essere quasi un monito a scongiurare la crisi con uno stimolo propositivo, una corsa verso il futuro.

Le 28 creazioni ideate e realizzate dagli studenti del III ° anno che sfileranno in passerella nell’ambito del programma delle corse hanno linee dinamiche e vettoriali.Leggere citazioni e soprattutto sensazioni pittoriche e d’architettura emergono da questa complessa collezione che si ispira ad un periodo storico che ha caratterizzato la cultura e la società nel pensiero e nelle forme del vivere dei primi del Novecento fino ai nostri giorni e che ha dettato nuove regole anche per l’abito con il Manifesto del 1914 ” Il vestito antineutrale”.

Sfilate di moda all’Ippodromo delle Capannelle su Il Giornale

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