La Provincia di Modena vieta i tacchi per prevenire infortuni
E’ successo che due dipendenti cadessero dalle scale a causa delle calzature non propriamente comode. Memore dell’accaduto, all’atto di stilare il nuovo codice di comportamento, qualche dirigente della Provincia ha ben pensato di inserire una norma dedicata alle dipendenti troppo ” alla moda “: “ evitare abbigliamenti e/o calzature che possano agevolare la possibilità di incorrere in infortuni. ” Niente tacchi a spillo , dunque, sotto la scrivania è meglio indossare delle anonime ballerine
E’ successo che due dipendenti cadessero dalle scale a causa delle calzature non propriamente comode.
Memore dell’accaduto, all’atto di stilare il nuovo codice di comportamento, qualche dirigente della Provincia ha ben pensato di inserire una norma dedicata alle dipendenti troppo “alla moda“: “evitare abbigliamenti e/o calzature che possano agevolare la possibilità di incorrere in infortuni.”
Niente tacchi a spillo, dunque, sotto la scrivania è meglio indossare delle anonime ballerine.
La circolare diramata tra direttori d’area e dirigenti è volta esplicitamente a frenare il dilagarsi di comportamenti “non consoni al ruolo di ciascun dipendente”, dalle interminabili pause caffè all’abbigliamento che procura incidenti, ovvero un’assenza da lavoro per infortunio.
In realtà, questa interpretazione non risulta gradita all’Assessore al Personale, Stefano Vaccari, il quale ribadisce che la norma è innanzitutto pensata per i dipendenti della Provincia al di fuori degli uffici, dislocati nei cantieri o per le strade.
Si tratterebbe quindi di una regolare questione anti-infortunistica.
Se l’obiettivo è quello di preservare l’immagine della Provincia, poi, resta inteso che una caduta dalle scale causa i tacchi non comunica grande professionalità…
Tacchi a spillo vietati a Modena su Il resto del Carlino